Sono debole le Borse europee in
vista, domani, del dato sull'inflazione più guardato dalla Fed
la cui esponente Michelle Bowman ha smorzato ancora di più le
attese di un prossimo taglio dei tassi. L'effetto è che i
rendimenti dei titoli di Stato si mantengono alti e si rafforza
il dollaro.
L'unica positiva seppur di poco è Francoforte che guadagna lo
0,11% mentre Parigi cede lo 0,21% con l'approssimarsi delle
elezioni, in agenda domenica. Da segnalare, sulla Borsa
francese, la corsa di Kering (+4,7%) promossa da Bofa mentre a
Stoccolma H&M crolla del 13,6% avendo deluso le attese sulle
vendite. Qui la banca centrale ha lascito i tassi invariati
indicando tuttavia che li taglierà nella seconda metà dell'anno.
A Milano (-0,17%) le peggiori restano Stellantis (-3,18%),
declassata da Equita, e Campari (-2,5%) per una presunta maxi
evasione fiscale. Bene invece Cucinelli (+3,27%), 'buy' per
Stifel.
Lo spread sale al 154,8 punti base e il rendimento del bond
italiano è al 4%. L'oat francese rende il 3,2% con il
differenziale sul Bund pari a 78 punti.
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