I mercati azionari del Vecchio
continente si confermano in calo dopo l'avvio di Wall street,
guardando anche agli interventi dei presidenti di Bce e Fed,
Lagarde e Powell, al Forum di Sintra in Portogallo.
Nella corrente delle prese di beneficio, dopo il rialzo di
ieri sulle elezioni francesi, la Borsa peggiore è quella di
Madrid che scende dell'1,7% appesantita dalle banche, con
Santander che cede oltre tre punti percentuali.
Segue il listino di Francoforte in calo di un punto
percentuale e mezzo con vendite soprattutto nel settore
industriale e delle auto. Milano perde lo 0,8%, con Parigi in
calo dello 0,7%, Londra dello 0,4% e Amsterdam dello 0,3%.
Si allenta invece la tensione sul mercato dei titoli di
Stato, con lo spread tra Btp e Bund tedeschi a 10 anni a 148
punti base. Piatto l'euro a quota 1,073 contro il dollaro.
In questo scenario, in Piazza Affari tra i titoli principali
il peggiore è Iveco in calo del 3,5%, seguito da Stellantis in
ribasso del 2,7%. Nel credito Bper cede due punti percentuali,
con Mps che scende in linea con il listino generale a 4,64 euro.
Tonica Tim (+1% sull'effetto vendita della rete), bene Stm (+2%)
e Diasorin, che sale di tre punti percentuali.
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