Tutto pronto per i saldi estivi, al
via da sabato 6 luglio in tutta Italia, ad eccezione della
provincia autonoma di Bolzano (19 luglio). Secondo le stime
dell'Ufficio Studi di Confcommercio quest'anno per l'acquisto di
capi scontati ogni famiglia spenderà in media 202 euro - pari a
92 euro pro capite - per un valore complessivo di 3,2 miliardi
di euro.
"Questi saldi - afferma il presidente di Federazione Moda
Italia-Confcommercio Giulio Felloni - rappresentano per i
consumatori un'opportunità da non perdere perché potranno
acquistare prodotti di moda e di qualità con un'ampia scelta
visto che i negozi sono particolarmente riforniti. Il comparto
della moda si sta avviando verso decisioni e scelte essenziali
per il prossimo futuro in un rapporto di filiera. È una data
importante che coincide con un momento di difficoltà per il
fashion retail". Felloni ha ricordato inoltre che "ogni giorno
in Italia chiudono 24 negozi di moda e ne riapre soltanto la
metà e questo ci fa molto preoccupare. Sicuramente operiamo in
un mercato dove sarà necessario mantenere le stesse regole per
tutti."
Per il corretto acquisto dei prodotti in saldo Confcommercio
ricorda tra l'altro che la possibilità di cambiare il capo dopo
che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla
discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia
danneggiato o non conforme. Le carte di credito devono essere
accettate da parte del negoziante e vanno favoriti i pagamenti
cashless. Inoltre c'è l'obbligo di indicare il prezzo normale di
vendita (tenendo conto anche della Direttiva Omnibus, recepita
dal D.lgs 26/2023, in base alla quale va comunicato il prezzo
più basso applicato alle generalità dei consumatori nei trenta
giorni precedenti l'avvio dei saldi), lo sconto e il prezzo
finale.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA