Borse europee negativa dopo l'avvio
in rialzo di Wall Street. L'attenzione si concentra sugli Stati
Uniti dopo le parole del presidente della Fed, Jerome Powell, e
gli investitori che scommettono su un primo taglio dei tassi a
settembre da parte della Fed. Fari puntati sui nuovi vertici
europei e sulle decisioni in Francia per la formazione del nuovo
governo.
L'indice d'area Stoxx 600 cede lo 0,4%. In calo Parigi
(-0,8%), Madrid (-0,7%), Francoforte e Londra (-0,5%) e Milano
(-0,3%). I principali listini sono appesantiti dall'energia
(-1,1%), con il petrolio in netto calo. Il Wti scende dell'1,6%
a 80,6 dollari al barile e il brent si attesta a 83,6 dollari
(-1,4%). Nel comparto azionario in rosso le utility (-0,8%), con
il prezzo del gas che alza la testa. Ad Amsterdam le quotazioni
guadagnano il 3,7% a 32,5 euro al megawattora. Giornata negativa
per il lusso (-0,8%), con la debolezza del mercato cinese e le
trimestrali che segnano il passo. In questo contesto crolla Hugo
Boss (-8,6%). Scivolano anche Kering (-3,5%) e Burberry (-2,8%).
In lieve flessione i rendimenti dei titoli di Stato. Lo
spread tra Btp e Bund è poco mosso a 128 punti, con il tasso del
decennale italiano al 3,71% e quello tedesco al 2,43%. Sul
fronte valutario l'euro scende a 1,0883 sul dollaro.
A Piazza Affari corrono le banche. In luce Fineco (+3,4%), con
le ipotesi di stampa di un interesse dei fondi. Avanzano anche
Popolare Sondrio (+1,9%) e Bper (+1,2%). Un luce Prysmian
(+1,5%) e Pirelli (+0,8%). In fondo al listino Saipem (-2,1%),
Cucinelli (-2%), in linea con il settore europeo, Eni (+1,9%) e
Iveco (+1,6%).
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