Angelini industries, gruppo attivo
nei settori salute, tecnologia Industriale e largo consumo,
chiude il 2023 con ricavi a 2.149,6 milioni, in aumento di
oltre il 7% rispetto al 2022 e un utile netto di 98,3 milioni
(+22%).
E' quanto si legge in una nota secondo cui l'Ebitda ha
raggiunto 303,7 milioni (+19,2% vs 2022).
Per il Ceo Sergio Marullo di Condojanni "il bilancio del 2023
è stato il migliore di sempre per il gruppo: una crescita
costante che rappresenta il risultato del percorso strategico
avviato nel 2020, che ha portato a un aumento del fatturato di
oltre il 25% negli ultimi 4 esercizi, grazie a investimenti per
oltre 800 milioni di euro. Ritengo che siano state poste le basi
per un'evoluzione ancora più significativa del gruppo".
Il settore Pharma ha consolidato ricavi per 1.220,9 milioni
(+3,5% vs 2022), di cui il 49% generato su mercati
internazionali, il comparto Venture ha impegnato 80 milioni, di
cui 52,9 milioni già erogati nel 2023 in soluzioni bioTech,
medtech e gigital health. Angelini Investments, che possede
quote in Tamburi Investment Partners spa, oltre ad alcuni club
deals e fondi di private equity prevede per il futuro "un
progressivo ribilanciamento e una diversificazione del
portafoglio, anche conseguentemente alle uscite dal capitale di
Prysmian, Unicredit e Mediobanca avviate nel 2023 e
concretizzatesi nel 2024".
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