L'economia americana nel secondo trimestre è cresciuta del 2,8%, oltre le attese degli analisti che scommettevano su un +2%. Nel primo trimestre il pil era cresciuto dell'1,4%.
L'accelerazione della crescita del pil conferma la resilienza dell'economia e dei consumatori americani mentre la Fed valuta un taglio dei tassi di interesse nei prossimi mesi.
L'allungo degli Stati Uniti sembra confermare che la prevista recessione è stata scampata e che c'è spazio per quell'atterraggio morbido che la banca centrale cerca da tempo.
La settimana prossime la Fed potrebbe fornire indicazioni sulle sue prossime mosse: gli analisti sperano in un taglio a settembre, ma è probabile che la banca centrale non riduca il costo del denaro fino a novembre, quando si riunirà dopo le elezioni.
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