/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Emergenza demografica pesa, 150mila lavoratori in meno l'anno

Emergenza demografica pesa, 150mila lavoratori in meno l'anno

Legacoop-Prometeia: 'Aumenta mismatch, aziende in difficoltà'

ROMA, 01 agosto 2024, 12:35

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

L'emergenza demografica in atto in Italia aggraverà nei prossimi anni il mismatch tra domanda e offerta di lavoro: da qui al 2030 ci saranno 150mila lavoratori in meno all'anno, per il 70% maschi, come saldo tra flussi in entrata pari ad oltre 450mila unità e flussi in uscita crescenti, in media superiori alle 600mila unità.
    E' quanto emerge dall'analisi del Monitor "Il mercato del lavoro in Italia, tra record e mismatch", realizzato da Area Studi Legacoop e Prometeia.
    Le difficoltà di reclutamento lavoratori sono già evidenti: nel 2023 il 40% delle imprese dei servizi e il 9% delle imprese manifatturiere segnalava la mancanza di lavoratori come un ostacolo alla produzione. Il tasso di posti vacanti (un indicatore della domanda di lavoro) è in crescita dal 2013. Il trend della domanda di lavoratori a basso livello di istruzione, però, specifica il rapporto, ha cominciato a crescere più rapidamente rispetto al trend della domanda di lavoratori con livelli di istruzione più elevati. I primi costituiscono più del 50% della domanda, ma l'offerta non riesce a tenere il passo.
    Per i lavoratori ad alto livello di istruzione, il problema è invece il disallineamento tra la loro specializzazione e quella richiesta dal mercato. Ad esempio, se per discipline economiche, ingegneria e architettura, scienze dell'educazione l'offerta di nuovi laureati non riesce a coprire la domanda, per medicina e farmacia il mismatch è quasi nullo, mentre il rapporto si inverte per le discipline umanistiche, in scienze politiche e sociali e in lingue straniere (con un'offerta che è quasi il triplo della domanda) e in psicologia (offerta quasi quadrupla rispetto alla domanda).
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza