La flessione delle vendite delle
console e i sistemi di software per i videogiochi pesano sui
conti della Nintendo, che mantiene le stime pessimistiche per
l'anno fiscale in corso, nonostante la svalutazione dello yen.
Per il periodo tra aprile e giugno, l'azienda giapponese ha
registrato un calo dell'utile del 55,3% a 80,95 miliardi di yen,
equivalenti a 500 milioni di euro, mentre il fatturato è sceso
del 46,5% a 246,6 miliardi di yen. Per l'esercizio fiscale che
termina a fine marzo 2025 Nintendo si aspetta una diminuzione
dell'utile netto del 38,9%, intorno ai 300 miliardi di yen.
Dopo il successo durante il periodo della pandemia da Covid,
le vendite della popolare Switch, sul mercato da 8 anni, sono
scese del 46% a quota 2,1 milioni. Il mercato è in attesa del
lancio della nuova console per videogiochi che dovrà
sostituirla. Nintendo aggiornerà gli investitori sul lancio nel
marzo del 2025.
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