Borse positive in Asia e Pacifico
nell'ultima seduta della settimana centrale di agosto, grazie ai
recenti dati Usa rassicuranti sul fronte dell'inflazione, delle
richieste di sussidi e delle vendite al dettaglio. Tokyo ha
guadagnato il 3,64%,Taiwan il 2,07%, Seul l'1,99% e Sidney
l'1,34%. Ancora aperte Hong Kong (+1,9%), Shanghai (invariata),
Mumbai (+0,98%) e Singapore (+1,05%). Positivi i future
sull'Europa, a parte Londra dopo le vendite al dettaglio sotto
le stime. In rialzo anche i contratti sui listini Usa, in attesa
degli indici della Fed di Dallas.
In calo il dollaro a 0,91 euro, 14,93 yen e 0,77 sterline,
mentre risale a 137 punti il differenziale tra Btp e Bund
decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in ribasso
di 2 punti al 3,6% e quello tedesco di 1,8 punti al 2,24%.
Scende il greggio (Wti -0,5% a 77,77 dollari al barile) dopo
l'inatteso rialzo delle scorte Usa a 1,35 miliardi di barili, a
fronte di un calo previsto di 1,9 miliardi di barili. Risale il
gas naturale (+0,35% a 39,74 euro al MWh ad Amterdam) mentre
appare piatto l'oro (-0,08% a 2.455,05 dollari l'oncia).
Sulla piazza di Tokyo forti rialzi per il settore dei
semiconduttori, con Renesas (+7,47%), Advantest (83%) e Tokyo
Electron (+4,83%). Su di giri anche il settore auto, da Toyota
(+3,27%) a Honda (+2,42%), mentre in campo finanziario risale la
china Nomura (+4,5%) al 5/o rialzo consecutivo.
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