La Metropolitana di Tokyo punta a
raccogliere fino a 2,15 miliardi di euro in quella che sarà la
maggiore Opv (offerta pubblica di vendita per la quotazione in
Borsa) in Giappone degli ultimi sei anni.
L'operatore ha fissato un intervallo di prezzo per l'offerta
pubblica iniziale tra i 1.100 e i 1.200 yen per azione, contro
una stima di 1.100 yen, in base ai documenti depositati lunedì;
in questo modo al massimo della forchetta, Tokyo Metro
raccoglierebbe 349 miliardi di yen, equivalenti a 2,15 miliardi
di euro. Il prezzo finale dell'Opv per l'operatore della
metropolitana, di proprietà della municipalità di Tokyo e del
governo giapponese, sarà deciso il 15 ottobre, prima della
quotazione in Borsa il 23 ottobre. La storia della Tokyo Metro
risale al 1920, con la fondazione della Tokyo Underground
Railway Company e l'inaugurazione delle prima linea della
metropolitana giapponese sette anni dopo nei quartieri di
Asakusa e Ueno, a nord est della capitale. Tra le altre Opv in
Giappone, questo mese è prevista la quotazione di Rigaku,
un'azienda produttrice di strumenti di analisi a raggi X
sostenuta dal fondo di buyout statunitense Carlyle Group, mentre
l'operazione più attesa, quella del produttore di chip Kioxia,
sponsorizzata da Bain Capital - che puntava a raggiungere
l'obiettivo di capitalizzazione di mercato di 1.500 miliardi di
yen, (9,4 miliardi di euro), è stata posticipata perché si
ritiene che il momento non sia ancora propizio per il settore
delle memorie flash.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA