/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Il picco dell'epidemia di bostrico in Trentino è alle spalle

Il picco dell'epidemia di bostrico in Trentino è alle spalle

Rischio idrogeologico aggiornate mappe aree danneggiate da Vaia

TRENTO, 11 ottobre 2024, 16:54

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il picco dell'epidemia di bostrico in Trentino è alle spalle, ma prosegue il monitoraggio e la messa in campo di misure di contenimento. Intanto, lo sguardo è proiettato verso il ripristino, con le attività di rimboschimento al ritmo di 450.000 piantine all'anno. Il rischio rimane elevato in 107 dei 442 catasti che compongono la provincia di Trento, anche se nell'insieme il volume dei danni segnalati si è ridotto da 1,5 milioni di metri cubi di alberi nel 2022-2023 ai circa 0,6 milioni di metri cubi nel 2023-2024. L'aggiornamento su dati e strategie è contenuto nel "Piano per l'organizzazione degli interventi di utilizzazione per la lotta fitosanitaria e di ricostituzione dei boschi danneggiati", approvato oggi dalla Giunta provinciale, su proposta dell'assessore alle foreste Roberto Failoni.
    La nuova classificazione vede passare 'a rischio basso' 34 comuni catastali; quelli che passano 'a rischio medio' sono 16 (giallo) e infine passano 'a rischio elevato' (rosso) 27 comuni catastali. La maggior concentrazione delle aree ad elevato rischio della pullulazione - ossia della diffusione - del bostrico è concentrata nel Trentino orientale: il più colpito da Vaia nel 2018.
    Per quanto riguarda le potenziali ricadute di tipo idrogeologico, è stato aggiornato l'impatto delle aree gravemente danneggiate da Vaia e dal bostrico sui principali bacini idrografici. Appare in aumento la superficie danneggiata nel bacino dell'Avisio, che passa dal 13% al 15,5% e del Vanoi (dall'8% al 9,6%). L'aumento appare invece più contenuto sui bacini del Fersina (dall'11% al 12,1%) e del Cismon (dal 13% al 14,1%). Nel bacino del Brenta l'aumento della superficie di bosco gravemente danneggiata, si limita a passare dal 10% al 10,5%.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza