Secondo i risultati di uno studio
Unipol, se in Italia la quota di spesa sanitaria a carico delle
famiglie si riducesse di 10 punti percentuali e aumentasse della
stessa entità quella intermediaria dai fondi sanitari e
compagnie di assicurazione il risultato sarebbe una riduzione
complessiva della spesa sanitaria pari a circa 7 miliardi di
euro l'anno. È quanto sottolinea l'amministratore delegato di
UnipolSai, Matteo Laterza, al Forum Welfare, Italia.
Questa riduzione della spesa sarebbe effetto, spiega Laterza,
di guadagni di efficienza dovuti a miglioramenti nelle procedure
di acquisto dei beni e servizi sanitari e anche grazie a una
ricomposizione della spesa a favore di prestazioni di medicina
preventiva.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA