Aumentano i bonifici instantanei in
Europa. In Italia rappresentano oramai il 10% con un trend in
crescita. Lo afferma la vice direttrice generale della Banca
d'Italia Chiara Scotti in un convegno a Milano dove sottolinea
come "Nell'area Sepa (dell'eurozona) il volume dei bonifici
istantanei sul totale dei bonifici è passato dal 12% di giugno
2022 al 19% ca. di giugno 2024; in Italia, nello stesso
intervallo di tempo, è passato dal 4% al 10%" ha rilevato.
Scotti ha citato il caso svedese dove la percentuale è pari
al 40%. "La ragione principale di tali differenze, con ogni
probabilità, è dovuta all'avvio nei Paesi scandinavi dello
strumento di pagamento istantaneo già dal 2012, ossia con un
anticipo di circa 5 anni rispetto alla nascita dello schema
instant nell'area Sepa. È, pertanto, ragionevole ritenere che la
disponibilità di uno strumento di pagamento istantaneo sia in
grado di
orientare le preferenze di cittadini e imprese e che anche nella
SEPA la diffusione dei bonifici istantanei seguirà un trend
crescente negli anni a venire".
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