I dipendenti pubblici sono contrari a
un rinnovo del contratto che recuperi solo un terzo del potere
d'acquisto perso con l'inflazione. Lo sottolinea la Funzione
pubblica Cgil in una nota diffusa prima della ripresa del
confronto previsto per oggi per le Funzioni centrali. "Sono già
diverse migliaia - si legge - i partecipanti in pochi giorni
alla consultazione online promossa da Fp Cgil che non
condividono l'ipotesi di un contratto che taglia i salari dei
dipendenti pubblici". L'inflazione nel triennio 2021-2024 ha
superato il 15% mentre l'Aran propone il 5,7,8.
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