Migliaia di pensionati dello Spi
Cgil - almeno cinquemila secondo gli organizzatori - hanno
manifestato questa a mattina in piazza San Babila in centro a
Milano contro la manovra di bilancio che "penalizza, tra le
altre cose, anche le pensioni". Una protesta non solo per la
politica del Governo Meloni sulle pensioni e che rientra
nell'ambito della mobilitazione nazionale del primo sindacato
italiano.
"Chiediamo la piena rivalutazione delle pensioni e il
mantenimento del loro potere d'acquisto, una sanità pubblica di
qualità, accessibile e universale, n fisco equo che non
discrimini i pensionati e il finanziamento della Legge sulla Non
Autosufficienza", ha detto Daniele Gazzoli, segretario generale
dello Spi Cgil Lombardia. Le iniziative regionali, in base a una
calendarizzazione nazionale, sono cominciate lunedì settimana e
si chiuderanno, per ora, domani tra Torino, Genova e Firenze.
Sul palco attiviste e attivisti, Alessandro Pagano, segretario
generale Cgil Lombardia e Tania Scacchetti, segretaria generale
Spi Cgil nazionale.
"Pensare che una pensione da 1600 euro sia un privilegio è
frutto di un grosso problema culturale - ha affermato Tania
Scacchetti dal palco - chi è oggi in piazza manifesta anche per
le giovani generazioni, con cui camminiamo fianco a fianco".
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