(ripetizione con sottotitolo e testo corretti)
Occorre lavorare per evitare che chi
ha poca dimestichezza con il digitale, come anziani, persone di
bassa istruzione o delle areee rurali soffra l'esclusione o la
limitazione dai servizi finanziari sempre più pervasi dalla
tecnologia. E' quanto chiede il dg (rpt dg) della Banca d'Italia
Luigi Federico Signorini parlando alla conferenza dell'Ocse
secondo cui il problema riguarda anche i paesi più avanzati dove
le autorità sono attenti ai bisogni dei consumatori. Il
passaggio aoi canali digitali "continuerà e per questo saranno
necessarie azioni appropriate in modo che ciascuno possa
beneficiare" delle innovazioni.
La tecnologia, ha sottolineato, ha permesso di aumentare in
maniera consistente i soggetti 'bancarizzati' nel mondo ma ha
anche lasciato delle diseguaglianze e esposto alcuni a
sovraindbitamento e truffe. Per Signorini la strada da
percorrere è il "rafforzamento" del consumatore che deve essere
in grado di prendere decisioni in piena coscienza "e non il
paternalismo" da parte della autorità di vigilanza anche se ben
intenzionate.
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