Piazza Affari nei primi scambi
conferma l'avvio negativo, sostanzialmente in linea con le altre
Borse europee, che risentono della cattiva chiusura dei mercati
asiatici sui timori dei dazi statunitensi della seconda
amministrazione Trump.
L'indice Ftse Mib cede l'1%, sullo stesso livello di Parigi e
Francoforte, mentre Londra è in ribasso dello 0,5%. Milano è
appesantita soprattutto da Mediobanca che, dopo i conti del
trimestre, cede il 6,8% a 14,5 euro.
Vendite anche su Prysmian (-2,8%), Cucinelli (-1,9%) e
Moncler, che perde l'1,8%. Debole Tim (-1,4%), piatta A2a dopo
la trimestrale. Qualche acquisto su Iveco (+1,3%), con Leonardo
che sale dell'1,8% a 26,2 euro.
Spread Btp-Bund stabile sui 128 punti base, mente l'euro è
debole (-0,2%) contro il dollaro a quota 1,06. Prosegue la corsa
del Bitcoin, che sale del 9% verso i 90mila dollari.
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