La Borsa di Milano (-2,15%) chiude
in forte calo, in linea con gli altri listini europei ed in scia
con l'andamento negativo di Wall Street. A Piazza Affari pesa il
tonfo di Mediobanca (-8,1%), dopo i conti del primo trimestre
dell'esercizio 2024/2025 con l'utile che scende a 330 milioni.
Lo spread tra Btp e Bund conclude la seduta in rialzo a 128
punti, con il rendimento del decennale italiano che sale al 3,63
per cento.
Nel listino principale scivolano anche Prysmian (-5,5%),
Cucinelli (-4,8%) e Amplifon (-4,2%). Vendite per Tim (-3,8%),
in vista dei risultati finanziari, Moncler (-3,5%) e Ferrari
(-3,4%). In un contesto europeo negativo è in calo anche Campari
(-3%) e A2a (-2,8%), quest'ultima nonostante i risultati in
crescita e con l'aggiornamento del piano.
Giornata in rosso per le banche dove Intesa cede il 2,4%,
Unicredit (-1,7%), Popolare Sondrio (-1,2%) e Banco Bpm (-0,6%).
Poco mossa Bper (+0,07%). Brilla Stm (+1,1%), con il settore dei
semiconduttori che guarda agli investimenti per l'intelligenza
artificiale. In lieve rialzo Iveco (+0,1%).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA