Iren ha registrato una solida
performance economica nei primi nove mesi del 2024 con un
margine operativo lordo (ebitda) pari a 924 milioni (+8%) e un
utile netto del gruppo pari a 193 milioni (+9%).
"Tali risultati positivi sono stati sostenuti principalmente
dall'adeguamento dei parametri regolatori, dalla piena
contribuzione del portafoglio clienti grazie all'efficacia della
strategia commerciale, e dall'incremento del 31% dei volumi di
energia rinnovabile", spiega l'azienda.
L'indebitamento finanziario netto è pari a 4,1 miliardi (+4%
rispetto al 31 dicembre 2023). Gli investimenti tecnici sono
pari a 560 milioni (+2% rispetto al 30 settembre 2023). I
risultati al 30 settembre 2024 sono stati approvati dal
consiglio di amministrazione-
"I risultati evidenziano una solida crescita di tutti gli
indicatori economico-finanziari rispetto allo scorso anno e ci
rendono confidenti di conseguire la guidance nella fascia alta
del range con un ebitda atteso a fine anno pari a 1,25 miliardi
di euro" spiega Luca Dal Fabbro, presidente esecutivo di Iren.
"A conferma dell'impegno a perseguire una crescita equilibrata e
sostenibile, il consiglio di amministrazione ha deliberando la
sottoscrizione dell'aumento del capitale sociale di Egea, dando
il via al processo che porterà al controllo societario e al
consolidamento da gennaio 2025, con un anno di anticipo rispetto
alle attese di Piano Industriale. Il consolidamento anticipato
consentirà al gruppo di incrementare di circa 55/60 milioni di
euro l'ebitda atteso nel 2025, confermando l'operazione Egea un
grande successo industriale per il gruppo".
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