"Rendere obbligatoria la copertura
Ltc (long term care) contro la perdita dell'autosufficienza e
istituire fondi pensione paneuropei per i giovani che in numero
sempre maggiore vanno a lavorare all'estero". Queste le proposte
del presidente di Assoprevidenza Sergio Corbello emerse nel
corso dell'assemblea annuale dell'associazione dove ha ribadito
l'impegno per arrivare a una diffusione capillare nel Paese
delle coperture Ltc-Long Term Care contro la perdita
dell'autosufficienza. Corbello "ha proposto che questo tipo di
assicurazione venga resa obbligatoria, mettendo l'accento sul
fatto che ai grandissimi numeri corrisponderebbero costi
assolutamente moderati". Il presidente ha poi auspicato il
decollo dei fondi pensione paneuropei, quelli che seguono la
persona negli spostamenti di lavoro all'estero, una condizione
sempre più frequente per migliaia di giovani italiani.
Il presidente di Assoprevidenza ha anche sottolineato la
mancanza di attenzione per la previdenza della manovra di
governo, tornando a chiedere una migliore fiscalità. Quanto
all'eventuale obbligatorietà della previdenza complementare, di
cui ogni tanto si torna a discutere, Corbello si è mostrato
scettico, considerandola utopica. Allo stesso modo ha espresso
dubbi sull'utilizzo forzato del Ttr. Semmai, ha proposto, si
potrebbe aumentare il contributo attualmente irrisorio che nei
contratti il datore di lavoro versa per il fondo pensione dei
dipendenti: fa aumentare il numero di iscritti ai fondi ma non
serve a nulla se il lavoratore poi non sceglie di integrarlo con
i propri contributi.
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