"Le banche centrali giocano un ruolo
chiave nel superare gli ostacoli" allo sviluppo pieno del
mercato dei pagamenti digitali e al loro utilizzo anche da parte
di persone meno abbienti e meno istruite "perché possono fornire
infrastrutture finanziarie che le forze di mercato, da sole, non
sono in grado di sviluppare". Lo afferma Stefano Siviero, Vice
Capo del Dipartimento Mercati e sistemi di pagamento a un
convegno sul tema all'Università Cattolica del Sacro Cuore.
"In questo ambito, la Banca d'Italia svolge il ruolo di
provider unico per lo sviluppo e la gestione di Tips (Target
Instant Payment Settlement), la piattaforma pan-europea che
consente di regolare pagamenti in tempo reale, a costo ridotto e
in moneta di banca centrale. Ora l'impegno della Banca si
concentra oltre i confini dell'euro, per conseguire
l'interoperabilità dei sistemi di pagamento istantaneo, facendo
leva sull'architettura
innovativa di Tips e la sua dimensione multi valutaria".
Silviero ha citato le sperimentazioni con i sistemi di
Singapore, Malesia e del fondo monetario arabo (Buna), che
"confermano la fattibilità tecnica dell'interlinking; più
sfidante appare definire i contesti di governance e normativo
adeguati".
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