Si confermano in rialzo le
principali borse europee nonostante l'andamento fiacco degli
indici Usa. In lieve rialzo il Dow Jones (+0,07%) e in calo
quasi speculare il Nasdaq (-0,24%), mentre corrono Milano
(+1,7%) e Francoforte (+1,55%), seguite da Parigi (+1,25%),
Madrid (+1,2%) e Londra (+0,4%). In calo a 121,9 punti il
differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il
rendimento annuo italiano in calo di 5,5 punti al 3,57% e quello
tedesco in calo di 3,2 punti al 2,35%. In rialzo il greggio (Wti
+1,1% a 69,21 dollari al barile), corre il gas (+3,88% a 45,35
euro al MWh), positivo l'oro (+0,62% a 2.563,34 dollari
l'oncia). Si porta su nuovi massimi il dollaro a 0,95 euro, su
base annua, e a 0,78 sterline, sui livelli dello scorso giugno.
Effetto conti su Burberry (+18,4%), che spinge il resto del
settore, da Kering (+3,76%) a Swatch (+3,3%) e Richemont
(+2,54%). In Piazza Affari corrono Mps (+12,51%) dopo il
collocamento del 15% da parte del Tesoro e l'acquisto del 5% da
parte di banco Bpm (+2,78%). Sprint di Tim (+8,66%) dopo i conti
e con la prospettiva del ritorno del dividendo. Effetto conti e
piano industriale su A2a (+3,09%), mentre il fondo annunciato
dal ministro delle Imprese Adolfo Urso per spingere gli
investimenti nel settore dell'auto favorisce Stellantis
(+2,54%). Bene anche Volvo (+3,72%), che conferma le trattative
in corso per cedere la propria quota del 30% nel costruttore
Lynk & Co.
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