Si apre oggi la ventitreesima
settimana Settimana della Cultura d'Impresa: rassegna promossa
da Confindustria e Museimpresa,
dal 14 al 28 novembre, con in programma oltre 100 eventi in
tutta Italia.
"Un ricco e articolato programma di iniziative - evidenzia
una nota - per scoprire l'immenso patrimonio culturale
custodito all'interno di grandi, medie e piccole imprese
italiane. Il tema di quest'anno 'Mani che pensano. Intelligenza
artificiale, arte e cultura per il rilancio dell'impresa', mette
in evidenza il ruolo delle imprese italiane, non solo motori
economici, ma anche soggetti sociali e culturali, protagonisti
delle trasformazioni dettate dalla digital economy e
dall'Intelligenza Artificiale. Con una capacità, tutta italiana,
di tenere insieme la consapevolezza delle proprie radici
storiche con una forte inclinazione all'innovazione, nel senso
più ampio del termine. Una vera e propria originale cultura
politecnica".
"La cultura d'impresa - commenta il presidente di
Confindustria, Emanuele Orsini - è un valore fondamentale per il
tessuto economico e sociale di un Paese. Un 'motore immateriale'
che genera innovazione, crescita e sviluppo, che per noi
significa anche progresso e responsabilità verso gli
stakeholder. È un capitolo del mio programma che mi sta a cuore.
Il tema di quest'anno, con un focus sull'intelligenza
artificiale - è un'esortazione a valorizzare a 360 gradi
l'inventiva italiana insieme all'innovazione tecnologica, un
binomio che può dare una spinta propulsiva anche ai settori
dell'arte e della cultura, con l'obiettivo di una diffusione
sempre più capillare".
Per il Presidente di Museimpresa, Antonio Calabrò, "le
imprese, nel corso del tempo, si sono radicalmente trasformate
ed è proprio questa trasformazione a sollecitare un nuovo
racconto, una diversa e più pertinente rappresentazione
dell'impresa stessa".
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