Nei primi nove mesi dell'anno la
tedesca Prosieben, della quale Mfe-Mediaset è ampiamente primo
azionista appena salito al 29,99% del capitale a un passo
dall'Opa obbligatoria, ha registrato ricavi in aumento del 3% a
2,656 miliardi. Nel solo terzo trimestre i ricavi sono a quota
882 milioni (-1%) rispetto allo stesso periodo dell'anno
precedente "riflettendo un contesto di mercato altamente
competitivo e sempre più difficile", spiega la società.
L'utile netto adjusted è salito a 63 milioni contro i 12
dello stesso periodo del 2023, mentre nel solo terzo trimestre è
stato di 31 milioni contro i 23 precedenti. Prosieben conferma
le prospettive per l'intero anno di ricavi e margine operativo
lordo, anche se "a causa dello sviluppo peggiorativo del mercato
della pubblicità televisiva, prevede per il 2024 un Ebitda
rettificato inferiore a 575 milioni, nella parte bassa della
'forchetta' delle stime annuali.
Nessuna sostanziale novità sulla vendita dei business 'non
core' Verivox e Flaconi, cessione chiesta con determinazione dal
principale azionista.
"Il consumo privato, decisivo per la nostra attività
pubblicitaria televisiva, non si è sviluppato così positivamente
come ci aspettavamo all'inizio dell'anno: tuttavia, abbiamo
chiuso i primi nove mesi in linea con le nostre aspettative per
il 2024". Lo afferma Martin Mildner, il direttore finanziario di
Posieben, commentando i dati dei primi nove mesi dell'anno del
gruppo tedesco.
"Nonostante il difficile contesto economico, stiamo facendo
buoni progressi nell'attuazione della nostra strategia e nella
pratica di una gestione coerente dei costi. Inoltre, siamo
particolarmente soddisfatti dei tassi di crescita sia dei ricavi
pubblicitari digital & smart che di commerce & ventures
segmento, in controtendenza con i dati relativi allo sviluppo
economico complessivo della Germania", conclude il Cfo della
società media.
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