Si muovono in ordine sparso le
principali borse europee nella prima seduta di una settimana non
particolarmente ricca di appuntamenti macroeconomici. Milano
(Ftse Mib -1,6%) è la peggiore, poco mosse Francoforte (-0,06%)
e Parigi (-0,04%), in lieve rialzo Madrid (+0,1%) e Londra
(+0,14%). Contrastati i future Usa, con i contratti sul Dow
Jones in calo e quelli sul Nasdaq in rialzo, in assenza di dati
rilevanti. Tra gli investitori prevale un clima di incertezza
dopo che il presidente della Fed Jerome Powell ha detto di non
avere fretta di abbassare i tassi, mentre il vicepresidente
della Bce Luis de Guindos vede prospettive di crescita
"offuscate" per l'Eurozona con un aumento del rischio di "eventi
inattesi".
In calo il greggio Wti -0,45% a 66,72 dollari al barile) e il
gas (-1,17% a 46,01 euro al MWh), mentre sale l'oro (+0,83% a
2.598,39 dollari l'oncia). Si indebolisce il dollaro a 0,94 euro
e 0,79 sterline, stabile a 120 punti il differenziale tra Btp e
Bund tedeschi, con il rendimento annuo italiano in crescita di
1,7 punti al 3,57% e quello tedesco di 1,3 punti al 2,36%.
Sotto pressione i produttori di semiconduttori Be (-3,24%),
Soitec (-2,4%) e Asm (-2,3%) tranne Stm (-0,25%). Acquisti sugli
automobilistici Bmw (+1,44%) e Renault (+1,02%), contrastato
invece il comparto aerospaziale con Rolls-Royce (-0,78%), Airbus
(-0,38%) e Leonardo (-0,36%) in calo a differenza di Melrose
Industries (+8,68%), che ha rivisto le proprie stime. Acquisti
anche su Saab (+1,36%) e Rehinmetall (+1,25%).
Debole Enel (-1,12%), che presenta il piano strategico al
2027, contrastate invece le banche. Rialzi per Bper (+2,32%),
Banco Bpm (+2,11%), Bankinter (+1,85%) e Commerzbank (+1,45%).
Più caute Popolare Sondrio (+0,93%) ed Mps (+0,56%), contrastate
invece Intesa (+0,17%) e Unicredit (-0,19%).
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