/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Confindustrie da Parigi, 'recuperare il ritardo, frenare il declino'

Confindustrie da Parigi, 'recuperare il ritardo, frenare il declino'

La dichiarazione congiunta al Forum di Francia, Italia, Germania

PARIGI, 22 novembre 2024, 14:48

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Recuperare il ritardo e affrontare il declino dell'Europa, aumentare la competitività dell'industria europea, accelerare l'innovazione e facilitare gli investimenti: questi i punti principali della dichiarazione congiunta di Medef, BDI e Confindustria approvata al termine del 6/o Forum trilaterale di Parigi.

Si deve "recuperare il ritardo" con gli Stati Uniti, "sollecitare le istituzioni dell'UE e gli Stati membri ad agire rapidamente per rafforzare la base industriale europea, promuovere l'innovazione e garantire l'autonomia strategica" raccomanda la dichiarazione. "Le imprese europee chiedono con urgenza all'Unione Europea e ai suoi Stati membri di intraprendere dei Catch-up Test: entro un anno, vanno confrontati sistematicamente i risultati delle politiche chiave UEcon quelli degli Stati Uniti in settori economici critici e, se necessario, adeguarle".

Per gli industriali dei tre paesi europei riuniti da ieri a Parigi, "i legislatori europei dovrebbero concentrarsi su 4 priorità chiave: per aumentare la competitività dell'industria europea, va adottato un approccio neutrale dal punto di vista tecnologico in tutte le iniziative entro un anno". "È ora che l'UE sostenga tutte le tecnologie a basse emissioni di carbonio, tra cui l'energia nucleare, le energie rinnovabili, i gas a basse emissioni di carbonio e l'idrogeno - raccomanda la dichiarazione finale - Un sostegno armonizzato nell'ambito del Clean Industrial Deal, dell'EU-ETS e dei meccanismi di finanziamento consentirà inoltre a diverse soluzioni a basse emissioni di carbonio di contribuire alla transizione verde dell'Europa".

Per il Forum delle Confindustrie, "per accelerare l'innovazione, bisogna iniziare ad aumentare gli investimenti in ricerca e sviluppo al 3% del PIL entro un anno. Per raggiungere questo obiettivo, gli Stati membri e le istituzioni dell'UE devono essere pronti a riassegnare le risorse, compresi i fondi del Quadro finanziario pluriennale (QFP), per sostenere lo sviluppo tecnologico all'avanguardia in tutta l'UE".

Inoltre, nella dichiarazione finale si raccomanda, "per facilitare gli investimenti europei" di iniziare a sbloccare gli 800 miliardi di euro individuati nel rapporto Draghi entro un anno. L'UE gli Stati membri devono rafforzare la competitività dell'ecosistema di finanziamento delle imprese attraverso l'Unione bancaria e dei mercati dei capitali entro un anno. Sono inoltre necessari forti investimenti pubblici a livello nazionale e comunitario. L'UE - si legge ancora nella dichiarazione finale - dovrebbe sviluppare un Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) orientato alla competitività e strumenti finanziari più efficienti. Inoltre, il finanziamento dei beni pubblici europei dovrebbe essere perseguito in parte anche attraverso strumenti di debito dell'UE".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza