L'uscita degli Stati Uniti
dall'Accordo di Parigi farà mancare circa il 10% dei 300
miliardi di dollari all'anno di aiuti per il clima ai paesi in
via di sviluppo decisi alla Cop219 di Baku.
E' la stima che fa Eleonora Cogo, esperta di finanza
climatica del think tank Ecco.
"Gli Stati Uniti non sono mai stati grandi contributori della
finanza climatica - spiega Cogo. I maggiori contributi sono
sempre venuti da Europa e Giappone. L'amministrazione Biden ha
aumentato in modo considerevole gli aiuti per il clima, ma la
cifra è molto variabile di anno in anno".
"Facendo una stima su quello che ha speso il governo Biden -
prosegue Cogo - si può prevedere che, senza gli Usa,
dall'obiettivo di finanza climatica fissato a Baku mancherà
circa un 10%. Questa cifra in teoria dovrebbe essere compensata
dagli altri contributori".
Secondo Cogo, "gli Stati Uniti continueranno ad erogare aiuti
climatici, ma questi non rientreranno nell'obiettivo globale di
finanza climatica, perché il paese non aderisce più all'Accordo
di Parigi".
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