La newco per la ricerca sul nucleare,
con Enel in prima linea insieme a Ansaldo e Leonardo "è in via
di definizione" e la quota di Enel dovrebbe attestarsi "più o
meno" intorno al 51 per cento. Lo ha confermato Nicola Lanzetta,
direttore Italia del gruppo Enel a margine di un incontro legato
all'iniziativa 'E-Project: Ecological Literacy' in corso a
Milano. La newco "è in via di definizione, però ribadisco questa
è una newco di ricerca sulla quale, così come abbiamo fatto
negli anni passati, cercheremo sempre di essere aggiornati e di
capire le varie soluzioni. Ci sono oggi più di un'ottantina di
soluzioni che appaiono nel nucleare e le studieremo. Poi vedremo
la regolamentazione italiana cosa consentirà di fare". Lanzetta
ha poi aggiunto: "È un hub di ricerca, che non è l'unico perché
noi siamo presenti in varie organizzazioni o campagne sulla
ricerca nel nucleare".
"Sul nucleare - ha ricordato Lanzetta - siamo attivi da sempre
nella ricerca. Siamo attenti e pronti e non dimentichiamo che in
ogni caso questo Paese a oggi deve fare una scelta, se il
nucleare possa essere utilizzato. Come Enel noi gestiamo del
nucleare, siamo in Spagna ad esempio è in altri paesi europei".
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