"Sono convinto che riusciremo a riportare l'Italia al centro della strategia di Stellantis". Lo ha detto al Tg1 il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso.
Urso ha poi spiegato che "abbiamo presentato in Europa un documento strategico che oggi è sottoscritto da sette Paesi, cui hanno aderito altri otto, in tutto siamo 15 Paesi, per chiedere che la Commissione europea riveda da subito quella follia del green deal che sta portando le aziende automobilistiche europee a chiudere gli stabilimenti. In Europa già diverse aziende hanno annunciato chiusure con decine di migliaia di licenziamenti di operai".
Secondo Urso "l'auto, l'industria europea è al collasso perché pensate hanno posto anche un tetto alla produzione". I costruttori "non devono produrre, non devono vendere auto endotermiche e se superassero un'asticella stabilita dalla Commissione pagherebbero dal 1 gennaio del 2025 oltre 15 miliardi di euro di penalità. Per evitarlo chiudono stabilimenti: una follia".
"Dobbiamo realizzare un piano Stellantis. Ho convocato un tavolo per il 17 dicembre in cui l'azienda ci presenti un piano assertivo, chiaro e sostenibile per rilanciare la produzione, gli investimenti nel nostro Paese e garantire tutti gli stabilimenti ed evitare ogni forma di licenziamento", ha aggiunto Urso.
Per la crisi di Trasnova "ho convocato il prossimo 10 dicembre l'azienda che operato i licenziamenti, i sindacati e Stellantis per trovare una soluzione al caso", ha detto Urso.
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