Le Borse europee si confermano
contrastate con Milano (-0,2%) e Francoforte (-0,07%) deboli, in
una seduta che guarda in particolare alle tensioni geopolitiche,
con la Siria in testa, e che attende giovedì la Bce. E sono in
ordine sparso anche i future su Wall Street.
A Piazza Affari resta la lente su Banco Bpm (+1,9%) dopo la
mossa dell'Agricole di traverso sull'offerta di Unicredit
(-0,7%). Per il resto la maglia rosa è il lusso con Moncler
(+2,99%) e Brunello Cucinelli (+2,3%). Buon passo anche di
Tenaris (+2,2%) con la Corte superiore di giustizia brasiliana
che ha rigettato il ricorso del gruppo sugli indennizzi dovuti a
Companhia Siderurgica Nacional ma ne ha dimezzato l'ammontare.
Sul versante opposto , invece, Leonardo (-3%), Iveco (-2,7%) e
Prysmian (-2,1%).
Continua a tenere Parigi (+0,6%) mentre Macron vede i
leader dei
partiti in vista della formazione del nuovo governo.
Per il resto, lo spread tra Btp e Bund è stabile su quota
108 punti con il rendimento del decennale italiano sotto il
3,18%.
Quanto alle materie prime, il petrolio si conferma in rialzo
con le rinnovate tensioni in Medioriente. Il wti sale dell'1,3%
a 68 dollari e il brent oscilla sempre intorno ai 72 dollari
(+1,1%).
Infine l'euro si indebolisce sul dollaro con il quale
scambia a 1,0561.
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