Stellantis si è impegnata alla proroga del contratto di fornitura per un anno con Trasnova, che quindi revoca i 97 licenziamenti.
È l'accordo raggiunto al tavolo al Mimit, secondo quanto si apprende. La proroga riguarderebbe anche le aziende di subappalto Logitech, Teknoservice e Csa per cui viene garantita la prosecuzione dell'attività in totale per circa 300 lavoratori.
Trasnova, sempre a quanto si apprende, nei prossimi 12 mesi dovrà trovare comunque una soluzione per i propri lavoratori diversificando le attività e utilizzando gli strumenti di legge previsti dalle situazioni di crisi.
"Ritiro delle procedure di licenziamento collettivo per 249 lavoratori e rinnovo del contratto di fornitura per altri 12 mesi". Questi, sottolinea il Mimit, i punti cardine dell'accordo raggiunto tra Stellantis e Trasnova durante l'incontro che si è svolto al ministero delle Imprese e del Made in Italy con i sindacati confederali e di categoria, i rappresentanti delle Regioni e degli enti locali dove opera l'azienda dell'indotto.
"Grazie alla collaborazione di tutte le parti e al metodo Mimit abbiamo tutelato la produzione e la forza lavoro", commenta il ministro Urso.
Nell'incontro al Mimit, a seguito dell'apertura di procedure di licenziamenti verso oltre 300 lavoratori di Trasnova, Logitech, Teknoservice e Csa dopo la comunicazione di recesso delle commesse da parte di Stellantis, "su richiesta sindacale unitaria si è ottenuta la proroga di 12 mesi dei contratti di servizio e quindi la revoca di tutti i licenziamenti".
Lo affermano Fim Fiom Uilm Fismic Uglm e Aqcfr sottolineando che ciò è stato reso possibile grazie anche alle iniziative dei lavoratori in presidio da giorni. "Il tempo conquistato dovrà essere utile per trovare soluzioni strutturali per Trasnova e per l'intero settore, adottando le giuste politiche industriali. Grande attenzione quindi sarà ulteriormente posta per quanto concerne il prossimo tavolo ministeriale del prossimo 17 dicembre", concludono i sindacati.
I pochi lavoratori di Trasnova rimasti al presidio davanti allo stabilimento Stellantis di Pomigliano d'Arco (Napoli), stanno festeggiando l'accordo della proroga di un anno con caroselli di auto nel piazzale antistante la fabbrica.
La notizia del ritiro dei licenziamenti, infatti, ha rassicurato i manifestanti, accerchiati da lavoratori di Stellantis che da stamattina stavano facendo loro compagnia. I lavoratori, secondo quanto trapelato, dovranno ora lasciare il presidio per consentire la ripresa delle attività nello stabilimento fermo da martedì scorso per mancanza di materiale.
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