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Prometeia, il Pil dell'Italia a +0,5% quest'anno e nel 2025

Prometeia, il Pil dell'Italia a +0,5% quest'anno e nel 2025

Riviste a ribasso le stime della crescita per il 2'24

MILANO, 18 dicembre 2024, 11:02

Redazione ANSA

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Prometeia rivede al ribasso la crescita 2024 per l'Italia, da +0,8% di settembre a +0,5%, principalmente per due ragioni. La revisione al ribasso del Pil 2023 ha ridotto l'effetto di trascinamento statistico per il 2024 e, inoltre, la crescita nel terzo trimestre è stata inferiore alle attese (zero contro +0.1% previsto).
    Si prevede che l'attività economica, secondo l'analisi di Prometeia, rimarrà moderata nei mesi autunnali a causa della debolezza della manifattura, influenzata dal calo della domanda esterna, e del calo degli investimenti residenziali dovuto alla fine degli incentivi del Superbonus. In un contesto di crescente incertezza economica globale, si prevede che la crescita del Pil rimanga a +0.5% anche nel 2025, sostenuta principalmente dai progressi nell'attuazione del Pnrr, che "sta andando comunque a rilento".
    Il 2025 avrebbe dovuto rappresentare l'anno del rilancio della crescita, dopo la sconfitta dell'inflazione (1,1% quest'anno, 1,9% il prossimo) e il rientro dalle politiche monetarie restrittive, l'anno del "ritorno alla normalità, se questo termine ha ancora un significato, dopo i cinque caratterizzati dalle crisi che si sono succedute dallo scoppio della pandemia", si legge in una nota. Anni di crisi che l'economia italiana ha attraversato con "risultati migliori della media dei paesi dell'area euro, e che lasciavano prevedere un ingresso positivo nel nuovo anno. Tuttavia, mese dopo mese, la crescita ha rallentato, le previsioni sono state riviste al ribasso e le prospettive si sono deteriorate", conclude Prometeia.
   

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