Dopo un anno dall'acquisto la nave
rigassificatrice BW Singapore approda in Italia e inizia
l'ultima fase per l'arrivo e l'entrata in esercizio a Ravenna
dove, a novembre, sono state completate le piattaforme dove si
ormeggerà. I piani prevedevano l'entrata in funzione entro fine
2024 ma ora, precisa una nota, ci si attende che "entrerà in
esercizio nella primavera del prossimo anno", ad aprile.
L'unità galleggiante, proveniente dai cantieri di Dubai, ha
raggiunto il cantiere navale Fincantieri di Palermo dove si
fermerà per poco più di un mese per operazioni di rifinitura
tecnica, nello specifico per lavori meccanici, strumentali ed
elettrici e lavori di messa a punto di alcune apparecchiature.
La nave viene così preparata alle successive operazioni di messa
in gas e raffreddamento, previste presso il terminal di
Cartagena in Spagna. Nel mese di febbraio è attesa a Ravenna per
il collegamento alla piattaforma d'ormeggio, ricezione di
ulteriori quantità di GNL e le ultime attività di verifica
propedeutiche all'entrata in esercizio prevista i primi giorni
di aprile 2025.
"L'arrivo della nave in acque italiane è un ulteriore
tassello della strategia di diversificazione delle forniture di
gas avviata nel 2022, che ha consentito al Paese di affrontare
con successo la crisi energetica derivante dal conflitto
russo-ucraino, anche grazie al contributo del GNL", ha
commentato Stefano Venier, amministratore delegato di Snam. Con
l'entrata in funzione della BW Singapore la capacità complessiva
di rigassificazione italiana salirà a 28 miliardi di metri cubi,
equivalente ai volumi importati via gasdotto dalla Russia nel
2021, prima del conflitto russo-ucraino.
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