Le Borse europee girano in rialzo,
dopo un avvio debole. Gli investitori, dopo la pubblicazioni
delle minute della Fed, cercano spunti sulle prossime decisioni
delle banche centrali sul taglio dei tassi. Resta alta
l'attenzione sulla crescita economica della Cina in vista delle
decisioni di Donald Trump sui dazi. Sul fronte valutario l'euro
scende a 1,0309 sul dollaro.
Poco mosso l'indice stoxx 600. In luce Londra (+0,6%), dove i
timori di un aumento del debito e dell'inflazione ha portato ad
un netto calo della sterlina mentre sono in aumento i rendimenti
dei titoli di Stato. Positiva Parigi (+0,14%) e Madrid (+0,38%)
mentre è fiacca Francoforte (-0,2%), quest'ultima dopo il dato
sulla produzione industriale.
I principali listini del Vecchio continente, orfani di Wall
Street che resterà chiusa nel giorno del lutto nazionale per
l'ex presidente Jimmy Carter, sono sostenuti dal comparto
dell'energia (+0,8%). Poco mosso il prezzo del petrolio. Il Wti
cede lo 0,1% a 73,25 dollari al barile e il Brent si attesta a
76,11 dollari (-0,04%). In rialzo anche le utility, con il calo
del prezzo del gas. Ad Amsterdam le quotazioni scendono del 2,4%
a 44,45 euro al megawattora. Fiacche le banche (-0,1%) e le
assicurazioni (-0,7%). Vendite sul comparto dell'auto (-1%)
mentre è poco mosso il lusso (+0,05%).
Sul fronte dei titoli di Stato lo spread tra Btp e Bund sale
a 115 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,70% e
quello tedesco al 2,55%. In rialzo dello 0,6% l'oro a 2.668
dollari l'oncia.
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