Restano in rosso le Borse europee
nonostante l'andamento positivo di Wall Street, sostenuta dal
buon andamento del mercato immobiliare e da un dato sui sussidi
di disoccupazione in linea con le attese che allenta i timori
sulla tenuta dell'economia americana.
Francoforte cede l'1,3%, Milano l'1,2%, Parigi lo 0,9% e
Londra lo 0,1%, con gli investitori che monetizzano i rialzi
delle ultime sedute sui timori, risvegliati dalle parole della
presidente della Bce, Christine Lagarde, che la guerra
commerciale scatenata dagli Usa possa intaccare la crescita
dell'Eurozona.
A New York il Nasdaq sale dello 0,5% e l'S&P 500
dello 0,4% dopo che ieri il presidente della Fed, Jerome Powell,
ha detto che le probabilità di una recessione, benché
"aumentate" non sono "alte".
I rendimenti dei titoli di Stato sono in lieve flessione, con
il Bto che staziona attorno al 3,89% mentre lo spread con il
Bund si apre di circa un punto base a quota 111.
A Piazza Affari
scivolano Stellantis (-2,9%), Intesa (-2,9%), A2A (-2,9%), Stm
(-2,8%) e Unicredit (-2,8%), con tutto il comparto bancario in
sofferenza. vendite anche su Leonardo (-2,2%) e Buzzi (-2,1%)
mentre Generali, che attende le decisioni di Assogestioni sulla
presentazione di una lista per il cda, cede lo 0,9%, al pari di
Mediobanca. Vola Nexi (+5,5%), in scia alle indiscrezioni
relative a un'offerta di 850 milioni da parte di Tpg per la
divisione Digital Banking Solutions, seguita da Campari (+1,9%),
Recordati (+1,1%) e dalle utilitis, con in testa Enel (+0,9%) e
Terna (+0,8%). Fuori dal Ftse Mib volano il Sole 24 Ore dopo i
conti (+14%) e Moltiply (+10,4%), in trattativa per acquistare
Verivox da Prosieben .
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