L'Autorità Garante della concorrenza e del mercato ha avviato un'istruttoria nei confronti di Rete Ferroviaria Italiana e della controllante Ferrovie dello Stato Italiane per accertare un presunto abuso di posizione dominante, in violazione dell'articolo 102 Tfue.
Secondo l'Autorità, risulterebbe rallentato, e in alcuni casi ostacolato, l'accesso all'infrastruttura ferroviaria nazionale e, di conseguenza, l'ingresso nel mercato del trasporto passeggeri Alta velocità da parte del nuovo operatore entrante Sncf Voyages Italia.
La strategia escludente ipotizzata dall'Antitrust nel provvedimento di avvio, spiega l'Autorità in una nota, "sarebbe stata attuata tramite varie condotte di Rete Ferroviaria Italiana Spa per quanto riguarda l'assegnazione della capacità di infrastruttura".
Ieri, fa inoltre sapere, i funzionari dell'Autorità, con l'ausilio del Nucleo speciale Antitrust della Guardia di finanza, hanno svolto accertamenti ispettivi presso le sedi di Rete Ferroviaria Italiana Spa, di Ferrovie dello Stato Italiane Spa e anche presso le sedi di Trenitalia Spa e Italo - Nuovo trasporto viaggiatori Spa, ritenuti in possesso di elementi utili all'istruttoria.
Le società del gruppo Fs Italiane "hanno pienamente collaborato con l'Agcm per la buona riuscita delle operazioni ispettive e avranno modo di rappresentare la correttezza delle proprie condotte nel corso del procedimento, già in occasione dell'audizione prevista dall'avvio dell'istruttoria che avverrà nei prossimi 60 giorni".
Lo si legge in una nota del gruppo Fs.
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