A dicembre 2024 si registra una crescita delle posizioni di lavoro rispetto a dicembre 2019, vale a dire alla vigilia della pandemia, di 1.958.871 unità, per quasi i tre quarti a tempo indeterminato (1.430.000 unità).
Lo si legge nell'Osservatorio Inps sul mercato del lavoro appena pubblicato.
L'aumento delle posizioni di lavoro è stato trainato soprattutto dalle costruzioni (371.383 il saldo positivo dei contratti sul 2019), dal commercio (292.366) e dal settore dell'alloggio e la ristorazione con 247.120 unità in più in cinque anni. In questi tre settori si concentra oltre il 46% della crescita complessiva.
Nel 2024 si è registrato un saldo positivo per i contratti di lavoro nel settore privato (esclusi i domestici e gli operai agricoli) di 374.613 unità, in calo rispetto al saldo registrato nel 2023 pari a 519.381 unità. Lo si legge nell'Osservatorio Inps sul mercato del lavoro che sottolinea come le assunzioni nell'anno siano sono state nel complesso 8.085.785 a fronte di 7.711.172 cessazioni di contratto. Il saldo nell'anno è stato positivo soprattutto per il contratti a tempo indeterminato con 314.999 unità in più (lievemente inferiore ai 396.502 contratti stabili in più registrati nel 2023).
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