Ismea investe sei milioni di euro in
Kilometro Verde, una start up del vertical farming. Lo
stabilimento, in fase di realizzazione, sarà la vertical farm
più grande d'Europa, progettata per la coltivazione di insalate
pronte al consumo e porterà sulle tavole dei consumatori quattro
nuove referenze dalle caratteristiche distintive. L'operazione
si è perfezionata a Manerbio (Brescia) con la sottoscrizione da
parte di Ismea di un aumento di capitale e l'erogazione di un
prestito obbligazionario convertibile, per la durata di 8 anni,
a fronte di un progetto di investimento di 19 milioni di euro.
"L'impianto di coltivazione verticale di Kilometro Verde è
totalmente automatizzato e rappresenta uno dei più innovativi
sistemi di agricoltura urbana disponibile - spiega una nota -
permettendo di coltivare senza consumo di suolo, in ambiente
controllato, garantendo l'assenza di fitofarmaci e la riduzione
del consumo di acqua del 95%. La produzione è continua per 365
giorni all'anno indipendente da variazioni climatiche o
stagionali, con un intervallo di pochi minuti tra il taglio e il
confezionamento. La collocazione dell'impianto in prossimità dei
centri urbani rende la produzione virtualmente a chilometro
zero, abbattendo l'impatto dei trasporti". "Siamo molto
soddisfatti di questa operazione - ha dichiarato Giuseppe
Battagliola, presidente di Kilometro Verde - e la partecipazione
di Ismea a questa iniziativa è un segnale molto importante.
L'uomo non sta rispettando la natura da molto tempo e credo che
sia giunto il momento di utilizzare la scienza per tornare ai
valori che proprio la terra ci ha insegnato"
"Con Ismea Investe - ha dichiarato Fabio Rolfi, componente
del consiglio di amministrazione dell'Istituto di Servizi per il
Mercato Agricolo Alimentare - sosteniamo i progetti di sviluppo
delle società attive nel settore agricolo e agroalimentare,
stimolandone la capitalizzazione, anche come alternativa agli
strumenti di debito".
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