Dal rapporto Pisa alla lotta
contro l'evasione fiscale, fino alle previsioni economiche o
alle analisi sulle migrazioni: l'Ocse, l'organismo
internazionale per lo sviluppo e la cooperazione economica
internazionale, festeggia oggi i 60 anni dalla firma della
Convenzione che le diede vita. Per l'occasione, i leader di
numerosi Paesi aderenti all'organismo come anche altri
partecipanti volgeranno lo sguardo al passato, ripercorrendo la
storia dell'organismo nato ai tempi del Piano Marshall, e
concentrandosi sulle trasformazioni intervenute nel corso degli
ultimi dieci anni. L'anniversario, precisa l'organismo, è anche
l'occasione di riflettere alla situazione economica, sociale e
ambientale del pianeta, in particolare, nell'attuale contesto
segnato dal Covid e la ripresa economica che dovrebbe seguire
non appena debellato il virus. Sul tavolo anche l'avvenire del
multilateralisnmo e l'odierno ruolo dell'Ocse, come anche le
sfide a cui l'organismo si deve confrontare. Alle celebrazioni,
organizzate nella sede dell'Ocse ma anche attraverso interventi
a distanza a causa della pandemia, partecipano, tra l'altro, il
presidente francese, Emmanuel Macron, il presidente del governo
spagnolo, Pedro Sánchez,il segretario generale dell'Ocse, Angel
Gurria, il cui mandato volge a scadenza il prossimo giugno.
Dieci candidati, tra cui due ex-commissari europei, sono in
lizza per succedere al messicano. (ANSA)
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