La Commissione d'inchiesta sul
sistema bancario e finanziario vuole avviare una serie di
audizioni per analizzare e approfondire il fenomeno delle monete
virtuali al fine di proporre interventi legislativi in materia.
A dichiaralo è Carla Ruocco, Presidente della Commissione.
"Da tempo si registra sul mercato un interesse crescente, a
livello europeo e internazionale, verso le cripto-attività. In
assenza di un quadro regolamentare di riferimento, l'operatività
in cripto-attività presenta rischi di diversa natura, come, ad
esempio, la volatilità delle quotazioni e l'assenza di tutele
legali e contrattuali", ha sottolineato la Presidente. Che ha
osservato come si tratti di "un mercato non regolamentato, se
non per finalità di antiriciclaggio, che attira migliaia di
investitori retail, allo scopo di ottenere un profitto collegato
all'aspettativa di una rivalutazione di tali attività che però è
dovuta a fenomeni di mercato che poco o nulla hanno a che vedere
con il loro valore intrinseco".
In materia, si legge in una nota, l'Ufficio di Presidenza ha
già assegnato ai consulenti della Commissione la redazione di un
apposita relazione sulla finanza digitale per analizzare gli
impatti sulla disciplina nazionale e i profili di attenzione per
gli emittenti e il risparmio nazionale. "Come sottolineato anche
dalla CONSOB nel corso dell'Audizione, è necessario estendere
l'attività di contrasto agli abusivismi finanziari anche alle
iniziative pubblicitarie condotte tramite il web e i social
media e riferibili a soggetti non autorizzati alla prestazione
di servizi e attività di investimento. L'obiettivo finale è
quello di tutelare i consumatori dinnanzi agli elevati rischi
connessi con l'acquisto e/o detenzione di cripto-monete", ha
concluso la Presidente.
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