Nuovi trend si stanno delineando
trasversalmente alle generazioni. Sul fronte finanziario emerge
in primis l'open banking (sistema bancario in cui le
informazioni finanziarie sono condivise previo consenso del
cliente tra banche e con società esterne), conosciuto dal 54%
degli intervistati, ma ancora in maniera parziale: "solo il 6%
degli interpellati ha già fornito il consenso alla condivisione
dei propri dati per ottenere servizi personalizzati". C'è poi il
'Buy Now Pay Later', considerato una forma di pagamento rateale
in quanto consente al consumatore di fare acquisti e pagarli in
una data futura: è conosciuto dal 55% degli interpellati e il
13% ne ha già fatto uso. Diffusa anche la conoscenza delle
criptovalute: il 10% degli intervistati le possiede mentre il
57% le conosce. Il 60% di possessori ritiene che siano una
"nuova" opportunità di diversificazione degli investimenti e il
43% crede che si faranno strada come modalità di pagamento
alternativa. È tuttavia diffusa anche la consapevolezza che si
tratti di strumenti rischiosi, che possono perdere il loro
valore rapidamente (40%). Un'area molto dinamica che può
crescere ancora, secondo l'indagine - è quella della mobilità.
Il 31% degli italiani intervistati utilizza almeno una volta a
settimana servizi di mobilità, come per esempio trasporto
pubblico, parcheggi a pagamento, servizi di sharing mobility.
Fra di loro "sembra esserci molto interesse per potere usufruire
di un'unica app di pagamento per gli spostamenti". C'è poi
un'attenzione verso la sostenibilità: il 51% degli italiani è
attratto dalla possibilità di disporre di strumenti con cui
misurare l'impatto sull'ambiente dei propri acquisti, così da
compiere scelte più virtuose.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA