"Le tecnologie blockchain e le
criptovalute possono essere motore e spinta per un'innovazione
digitale inclusiva e trasparente", si evidenzia nella memoria:
"Introdurre una tassazione gravosa su questi asset significa,
tra l'altro, mandare un messaggio negativo al mercato,
rischiando di allontanare capitali, competenze e talenti,
riducendo quindi le opportunità di crescita e trasformazione
digitale nel nostro paese". Inoltre, "a livello comunitario
l'atteggiamento appare diverso, considerando che l'Unione
Europea sta compiendo sforzi rilevanti per la legittimazione e
la regolamentazione del settore": l'Italia, con questa legge -
secondo l'Osservatorio -, rischia di contrastare questo
orientamento strategico, trasmettendo alle imprese un messaggio
contrario al progresso che le istituzioni europee stanno
sostenendo".
"In un contesto europeo che promuove la crescita e
l'innovazione - affermano i tre direttori dell'Osservatorio -
l'Italia deve evitare politiche fiscali che disincentivino il
settore e spingano competenze e investimenti all'estero,
rischiando in tal modo di perdere competitività e innovazione in
un'area strategica per il futuro dell'economia nazionale".
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