Italiani sempre più orientati verso
il mobile banking, con smartphone e computer che ormai si
equivalgono in termini di utilizzo per le operazioni digitali.
Lo rileva una indagine Abi Lab-Doxa. Per le operazioni
informative, come saldo e movimenti, prevale l'utilizzo del
mobile banking tramite smartphone, usato da oltre il 65% degli
utilizzatori del servizio, ma la percentuale sale oltre il 78%
per la fascia generazionale dei millennials. Per le operazioni
dispositive come bonifici, pagamento bollette e bonifici
istantanei, l'indagine sottolinea un equilibrio tra i due
canali, ma tra le generazioni più giovani come early millennials
e millennials cresce la predisposizione all'uso dei dispositivi
mobili.
La quota dei clienti attivi su mobile e internet banking che
ha aperto il rapporto con la banca esclusivamente in modalità
digitale è in crescita rispetto al periodo pre-pandemico (40%).
Tale quota è costante tra tutti i gruppi generazionali tranne
che per i boomers (55-74 anni), che presentano percentuali più
basse. In generale conto corrente e carte si confermano i
prodotti più sottoscritti online al primo contatto.
Per un intervistato su due smartphone e computer sono
considerati ugualmente sicuri. Tuttavia ci sono delle differenze
generazionali: il computer genera più sicurezza tra i boomers,
lo smartphone tra gli early millennials. Nel ventaglio dei
possibili strumenti di controllo e sicurezza, i giovani si
sentono più sicuri ad utilizzare sistemi biometrici; i boomers,
invece, prediligono strumenti tradizionali come codici di
accesso e password.
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