"Oggi purtroppo ci ha lasciati
Salvatore Biasco, un economista rigoroso e colto, e generoso,
che negli anni ha saputo coniugare il lavoro scientifico con la
divulgazione, l'accademia con l'impegno politico, come pochi in
Italia". Così il ministro del Lavoro Andrea Orlando ricorda
Salvatore Biasco, scomparso oggi. Biasco nato nel 1949 a Roma,
si era laureato con Paolo Sylos Labini. Intenso il lavoro
accademico e di ricerca, prima e dopo l'impegno politico che lo
portò in Parlamento nel 1996, dove guidò, tra l'altro, la
Commissione Bicamerale per la Riforma Fiscale (detta dei
Trenta). Biasco, sottolinea Orlando, "ha dato un contributo
fondamentale nel primo programma dell'Ulivo" e "anche di recente
i suoi contributi sono stati fondamentali: penso a «Ripensando
il capitalismo», il suo libro del 2013, negli anni successivi la
doppia crisi del 2008 e del 2011, penso a «Le ragioni per un
ritorno alla social-democrazia», uscito pochi mesi fa. La sua
morte è una grande perdita".
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