"Molto spesso viene trattato il tema
delle responsabilità degli Organi di controllo all'interno delle
imprese ipotizzando dei correttivi normativi che ne contengano
gli effetti, attraverso, ad esempio, limiti economici nella loro
quantificazione. La problematica, in realtà, è ben più complessa
poiché inerisce la definizione puntuale dei compiti e delle
funzioni delle differenti figure professionali coinvolte". A
dirlo la presidente dell'Ordine dei commercialisti di Milano
Marcella Caradonna, a margine di un evento che si è tenuto
presso l'Aula Magna del Tribunale di Milano ed organizzato
congiuntamente dall'Ordine dei dottori commercialisti e revisori
contabili insieme all'Ordine degli avvocati di Milano,
precisando che si è trattato di un primo confronto per andare
verso controlli 2.0. nel settore. Fra i partecipanti, il
vicepresidente del Consiglio nazionale dei commercialisti
Michele de Tavonatti, il presidente dell'Unione giovani dottori
commercialisti Matteo De Lise e i parlamentari di Pd e FdI
Antonio Misiani e Andrea de Bertoldi.
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