(ANSA) - ROMA, 17 GEN - Servono investimenti per 182 miliardi
di euro nel periodo 2022 - 2030 per realizzare gli obiettivi
europei di decarbonizzazione del Fit for 55 e del RePowerEu,
garantendo al tempo stesso la sicurezza energetica e la
sostenibilità sociale. Gli investimenti non devono riguardare
solo rinnovabili, accumuli, idrogeno e biogas, ma anche le
infrastrutture del gas metano, che sarà ancora necessario nei
prossimi anni. Sono le stime fatte dallo studio di Confindustria
Energia "Infrastrutture energetiche per una transizione sicura e
sostenibile".
Gli investimenti proposti secondo Confindustria produrrebbero
valore aggiunto per 320 miliardi, darebbero lavoro a 380mila
persone ogni anno e ridurrebbero le emissioni di gas serra di
127 milioni di tonnellate all'anno nel 2030. Secondo
Confindustria, se ci si limitasse a perseguire gli obiettivi
ambientali del Fit for 55, senza puntare anche alla
sostenibilità economica e sociale, gli investimenti necessari
scenderebbero a 132 miliardi dal 2022 al 2030, il valore
aggiunto prodotto a 231 miliardi, i posti di lavoro annui a
297mila e la riduzione delle emissioni annue al 2030 a 86
milioni di tonnellate.
Per il vicepresidente di Confindustria Energia, Roberto Potì,
"i progetti individuati nello studio potrebbero consentire entro
il 2026 l'avviamento di cantieri per 62 miliardi di euro".
(ANSA).