(ANSA) - ROMA, 25 GEN - Il varo unanime della Camera alla
proposta di legge in materia di equo compenso "rappresenta una
tappa importante sulla via di un più ampio riconoscimento delle
tutele per i professionisti e segna anche un'inversione di
tendenza molto significativa nell'atteggiamento della politica
nei confronti dell'universo delle libere professioni". È quanto
afferma il presidente del Consiglio nazionale dei
commercialisti, Elbano de Nuccio, esternando il "pieno consenso"
della categoria "su una disciplina che si pone l'obiettivo di
tutelare finalmente il diritto del professionista a ricevere un
compenso equo nei rapporti contrattuali che lo riguardano,
specie nei casi in cui la controparte è in una posizione
dominante. Il principio secondo il quale, ad ogni prestazione
professionale, debba corrispondere un compenso commisurato alla
prestazione svolta è alla base di un processo di pieno
riconoscimento della dignità dei lavoratori autonomi", va
avanti. Secondo de Nuccio, "come tutti i testi anche questo è
perfettibile, ma rappresenta un punto di partenza estremamente
importante. Per questo, il nostro auspicio è che il passaggio
che lo attende ora al Senato possa essere comunque il più rapido
possibile", conclude il vertice dei commercialisti. (ANSA).