(ANSA) - ROMA, 10 FEB - Tra il 2023 e il 2026, imprese e Pa
avranno necessità di circa 4 milioni di lavoratori con
competenze green di alto e medio profilo. In tale contesto,
diviene fondamentale l'inserimento in azienda di una figura
professionale dotata di competenze trasversali in materia di
Esg. E' quanto sottolineato in occasione dell'avvio da Venezia,
capitale mondiale della Sostenibilità, del progetto di
Confindustria e Federmanager, promosso con 4.Manager, incentrato
sulla figura del Sustainability manager. L'iniziativa ha
l'obiettivo di rilevare il fabbisogno delle imprese di
competenze manageriali specifiche, evidenziando le skill di
questa professionalità emergente e strutturando un percorso di
formazione dedicato.
Secondo i dati dell'Osservatorio 4.Manager, che ha sondato un
panel di oltre 4.000 imprese, il nostro sistema industriale ha
aumentato del 5% ogni anno la richiesta di manager dotati di
competenze sempre più precise nel settore green, oltre che
qualificati in materia di criteri Esg, un mercato che dal 2021 è
cresciuto del 19%. Complessivamente, le aziende prese in esame
hanno dichiarato di aver acquisito nel corso degli ultimi tre
anni: competenze manageriali (64%); competenze scientifiche
(45%); competenze tecniche (73%). A tale riguardo, il Rapporto
rivela che oltre il 50% delle grandi e medie imprese sta
elaborando una strategia di trasformazione in funzione della
sostenibilità, cercando professionisti in grado di comprendere
tutti i processi aziendali, migliorando al contempo la
pianificazione e la gestione.
"Per rendere la transizione una grande opportunità di
sviluppo e innovazione, il fattore competenze svolge un ruolo
fondamentale", ha affermato Katia Da Ros, vicepresidente di
Confindustria per l'Ambiente, la Sostenibilità e la Cultura, in
occasione della prima tappa odierna, evidenziando che la
sostenibilità "è l'unica dimensione possibile per continuare a
crescere. Per questo siamo impegnati a supportare il nostro
sistema in questo percorso".
"La crescita della domanda di competenze manageriali con
green skill dimostra non solo che innovazione e sostenibilità
sono intrinsecamente connesse ma soprattutto che la
sostenibilità ha assunto un ruolo strategico per lo sviluppo del
Paese, anche in risposta alle esigenze del mercato energetico e
degli investimenti del Pnrr", ha commentato Stefano Cuzzilla,
presidente 4.Manager e Federmanager: per questo "è importante
che le istituzioni sostengano, anche sotto forma di
incentivazione, tutte le aziende che inseriranno al loro interno
figure specializzate in temi di Esg". (ANSA).