(ANSA) - ROMA, 15 FEB - Le assunzioni di questi mesi, nel
quadro del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), "pur
velocizzate e semplificate, non sono sufficienti nel numero a
coprire le enormi vacanze di organico", considerato che "sono in
gran parte a tempo determinato e, quindi, precarie, e la
necessaria velocità dei tempi di reclutamento non ha permesso di
selezionare personale già pronto per lavorare su specifici
progetti, spesso di natura tecnica e progettuale. Inoltre, come
rilevato dal Formez, al termine dei concorsi banditi lo scorso
anno, è rimasto scoperto il 71,6% dei posti banditi per
ingegneri e architetti, il 58,3% di quelli per analisti del
mercato del lavoro e il 37,5% di quelli per statistici e
informatici". A snocciolare le cifre il segretario della Flp
(Federazione lavoratori e funzioni della Pa) Marco Carlomagno,
durante l'evento promosso dalla Federazione, oggi, nella
Capitale. Sul piano dell'organizzazione, avanza, "una priorità
assoluta sono gli investimenti sulla digitalizzazione delle
Amministrazioni, sulla reingegnerizzazione dei processi e
soprattutto sulla interoperabilità delle banche dati. Allo
stesso tempo - dichiara - è necessario implementare nuovi
modelli organizzativi che incentivino il lavoro per obiettivi,
la trasversalità delle competenze, il lavoro di gruppo,
l'autonomia professionale. In questa ottica il lavoro agile è
uno strumento fondamentale, e l'esperienza di questi anni non
deve essere abbandonata". Per il segretario della Flp, perciò,
"il lavoro agile è uno strumento di modernizzazione delle
Pubbliche amministrazioni sia ai fini del superamento del 'gap'
digitale che ancora affligge molte Amministrazioni, che per
innovare i modelli organizzativi e gli stessi processi
lavorativi". (ANSA).