(ANSA) - TARANTO, 10 MAR - Si è svolto oggi al Ministero del
Lavoro un incontro per avviare l'esame della richiesta di
rinnovo della cassa integrazione straordinaria (che è in
scadenza il 27 marzo) presentata a fine febbraio da Acciaierie
d'Italia per tremila dipendenti in tutti i siti del gruppo, di
cui 2.500 a Taranto. Le parti si sono aggiornate al 23 marzo.
Oltre alle organizzazioni sindacali, erano presenti le Regioni
Puglia, Piemonte, Liguria e Lombardia, dove hanno sedi impianti
dell'ex Ilva. La richiesta di cassa è per la durata di un anno,
ma per lo stabilimento di Taranto per il momento la scadenza è
fissata per il 19 giugno 2023. In seguito l'azienda avvierà
comunque la procedura per la concessione della Cassa
integrazione straordinaria in deroga, prolungando il periodo
degli ammortizzatori sociali come per gli altri siti. "Il
Ministero del Lavoro - sottolineano in una nota le Rsu della
Uilm - ha voluto creare un luogo di confronto tra le parti, al
fine di trovare una soluzione efficace che possa soddisfare le
esigenze di tutti, ma allo stato attuale la riunione non ha
soddisfatto perché non c'è stato nessun passo in avanti rispetto
al mancato accordo dello scorso anno. Continueremo il confronto
con le parti che possa portare una risposta concreta per tutti i
lavoratori". (ANSA).